La Cantina raccoglie oggi l’eredità dei vecchi “trappeti” che sino agli anni ’50 erano presenti nel centro storico cittadino.
Notevole fu l’opera e l’interesse di importatori francesi particolarmente attirati dal vitigno“Nero di Troia” dal quale si ricava il “Rosso Barletta” .
Questo è un vino antico di grande corpo, compagno inseparabile di molti conterranei durante le intense emigrazioni verso le Americhe, l’Australia e la Francia a cavallo del XIX e XX secolo.
I registri di imbarco di quegli anni annotavano centinaia di migliaia di ettolitri imbarcati puntualmente nel porto di Barletta e destinati a quei territori, del resto solo il “Rosso Barletta” si prestava brillantemente a superare la prova critica delle lente navigazioni del tempo alle latitudini equatoriali.